Secondo successo in campionato per l’Antonianum di coach Zurru che supera in trasferta l’Olimpia Cagliari col punteggio di 74 a 75. Gara intensa, divertente ed emozionante per il numeroso pubblico presente al palazzetto di via Pessagno con biancoazzurri che hanno condotto nel punteggio per quasi tutti i 40 minuti e cagliaritani in costante inseguimento. Dopo un primo quarto in grande equilibrio (15-18) l’Antonianum ha allungato decisamente ottenendo un massimo vantaggio di 13 lunghezze (17-30) per poi subire la parziale rimonta dei locali (37-41 al 20’). Dopo l’aggancio dei ragazzi di Sulis (45-45 al 23’) i quartesi hanno nuovamente ottenuto un vantaggio in doppia cifra (45-55 al 27’) per poi chiudere avanti di 5 la terza frazione di gioco (52-57). Nell’ultimo semitempo le emozioni sono state davvero intense. Trascinata dal proprio pubblico l’Olimpia Cagliari è riuscita ad impattare (64-64) ma i ragazzi di Zurru non si sono fatti prendere dallo sconforto per il vantaggio dilapidato e hanno ripreso la marcia ottenendo un nuovo leggero margine di vantaggio (66-70). Un parziale di 6-0 per i padroni di casa, con pubblico cagliaritano vero “sesto uomo” in queste fasi, sembrava portare l’inerzia del match tutta a favore dell’Olimpia ma i colpi i scena non erano ancora terminati. La tripla di capitan Ruggeri (la quarta a segno su quattro tentativi) riportava avanti gli ospiti (72-73) che a 16” dal termine subivano però la doppietta dalla lunetta di Frattaroli (74-73). L’Antonianum ha giocato bene l’ultima palla trovando un buon tiro con Musiu che grazie anche all’aiuto del ferro ha realizzato il canestro del controsorpasso (74-75). Dopo il time-out chiesto da Sulis (con 4” da giocare) la squadra di casa ha provato la conclusione da 3 con Piras ma la palla, beffardamente, ha danzato sul ferro per poi uscire gettando nello sconforto giocatori e pubblico di casa. Vittoria più che meritata per Ruggeri e compagni che hanno disputato un match di grande sacrificio difensivo mentre in attacco hanno trovato delle buone soluzioni contro la fastidiosa zona 2-3 fronte pari organizzata da Sulis. Buone circolazioni di palla (sia sul perimetro o con palla dentro e palla fuori) e conclusioni spesso ad alta percentuale con tiri aperti. Tutta un’altra gara rispetto a quella d’andata vinta, in quel caso, meritevolmente dai cagliaritani. Top-scorer del match Russel Jordan (Antonianum) con 24 punti di bottino personale.
Sulis schiera il quintetto Piras, Tocco, Canzini, Corsi, Frattaroli mentre sull’altro lato Zurru si affida inizialmente a Musiu, Astara, Mattana, Passa e Jordan. Apre lo score Corsi in jump-shot con pronta replica di Passa autore di un long-two (2-2). Dopo la bella iniziativa di Frattaroli è ancora Passa che in 1-contro-1 trova il centro del nuovo pari (4-4). Jordan, a segno, inizia il suo show sotto le plance (innumerevoli i rimbalzi catturati dal numero 23 ospite sia in difesa che in attacco) mentre per l’Olimpia è Piras che in contropiede sigla il canestro del 6-6. Corsi e Frattaroli spingono i padroni di casa al massimo vantaggio (+4; 10-6) ma l’Antonianum appare davvero concentrato e con uno scatenato Jordan (prima in 1-contro-1, poi con un semi-hook) trova le realizzazioni per l'ennesima parità (10-10). Astara va a segno su assist di Musiu e con la doppietta di Passa dalla lunetta il parziale favorevole agli ospiti è di 0-8 con tabellone che ora recita (10-14). Piras e Corsi provano a limare il ritardo ma Jordan è davvero incontenibile e con altri due semiganci chiude lo score del primo quarto sul 15-18. Dopo il primo mini-intervallo il match sembra prendere una piega decisamente favorevole per gli ospiti. Si mette in grande evidenza Astara. Una tripla e ben tre azioni di fast break finalizzate dal numero 1 biancoazzurro che si avvale degli assist di Jordan e Musiu (15-27). Vantaggio che raggiunge un massimo di 13 lunghezze dopo la replica di Piras dalla lunetta e la “bomba” di capitan Ruggeri (17-30). La tripla di Piras (aiutata dal ferro) viene salutata con un boato dal pubblico di casa ma sull’altro lato Ruggeri replica immediatamente dall’arco per il 20-33. La zona 2-3 dell’Olimpia non sembra creare grandi difficoltà ai biancoazzurri che muovono velocemente il pallone sia sul perimetro o con palla dentro e palla fuori. Quartesi che in difesa chiudono molto bene le linee di passaggio costringendo i locali ad azioni poco fluide. I centri dalla linea della carità di Piras e la tripla di Pisanu sembrano riaccendere i cagliaritani ma dall’altra parte c’è uno scatenato Jordan che imperversa nel pitturato realizzando prima in 1-contro-1 e poi in tap-in (25-37). La seconda tripla di Pisanu e la penetrazione di Frattaroli riducono lo scarto (30-37). L’Antonianum però riottiene in poco tempo un vantaggio oltre la decina con i centri di Passa (bell’azione in 1-contro-1) e Mattana dalla lunetta (30-41). Metà gara si chiude con Olimpia di nuovo a ridosso grazie alle realizzazioni di Frattaroli (dalla lunetta e poi con un’azione da tre punti, centro ed and-one) e Pili che finalizza un’azione di fast-break (37-41 al 20’). Dopo l’intervallo l’Antonianum può contare sempre dell’apporto di Jordan nel pitturato (37-43) e dopo la replica di Pisanu è Astara a realizzare il centro del +6 (39-45). La reazione dei locali è veemente. Frattaroli, Canzini e Tocco siglano il break di 6-0 che, dopo svariati minuti, riporta le squadre in parità (45-45 al 23’). Pubblico in festa ma nel giro di 2 minuti è il break di 0-10 per gli ospiti (a firma di Musiu, tripla, Astara, anche una tripla per lui e Passa) a spegnere gli entusiasmi (45-55). L’Olimpia però non molla di un cm. Pandori e Canzini (azione da tre punti con l’aggiuntivo) riducono il gap che con la realizzazione dello stesso Pandori, dopo la parziale risposta di Jordan in 1-contro-1, è di sole 5 lunghezze alla terza sirena (52-57). Dopo l’ultimo mini-intervallo il match si appresta a riservare ancora forti emozioni. I centri di Frattaroli, Tocco e soprattutto Piras (due “bombe” consecutive), con uniche risposte ospiti di Ruggeri (tripla) e Jordan, determinano il nuovo aggancio (64-64). L’Antonianum respira con i centri del solito Jordan (assist di Piludu), dello stesso Piludu (jump-shot) e quindi di Musiu (penetrazione) con padroni di casa che in questa fase muovono lo score col solo Piras dopo la cattura di un rimbalzo offensivo (66-70). Il break di 6-0 (a firma di Piras, Pili e Tocco) ribalta ancora una volta le sorti del match (72-70). Ci vuole la quarta tripla di capitan Ruggeri per far rimettere la freccia agli ospiti (72-73). Match finito? Per niente. L’azione di Frattaroli che si guadagna i liberi (entrambi realizzati) a 16 secondi dal termine riporta avanti la squadra di Sulis (74-73) con Antonianum che perde Ruggeri per raggiunto limite di falli. I biancoazzurri giocano bene l’ultimo possesso trovando con Musiu un tiro che con l’aiuto del ferro va a segno per il nuovo controsorpasso (74-75). Mancano soli 4” al termine e l’Olimpia sfrutta l’ultimo time-out per organizzare l'ultimo attacco e poter rimettere la palla da centrocampo. Piras, sinora in giornata di grazia e con tre “bombe” già messe a referto, prova l’ultima conclusione dall'arco, tiro che però trova prima il ferro e dopo il tocco del tabellone dà l’impressione di poter entrare. Tutto col fiato sospeso. La palla però non entra e per questa volta la sorte sorride all’Antonianum che così ottiene una vittoria meritatissima (74 a 75 il punteggio finale).
Parziali:
15-18; 22-23; 15-16; 22-18.
Tabellino Olimpia Cagliari:
Piras 21, Tocco 6, Marras, Canzini 5, Dessì, Finocchi, Frattaroli 19, Ciulli, Pisanu 6, Pili 6, Pandori 4, Corsi 7. Allenatore: A. Sulis.
Tabellino Antonianum:
Astara 17, Musiu 7, Pizzichini ne, Ruggeri 12, Passa 11, Jordan 24, Piludu 2, Monaci ne, Cocchi ne, Mattana 2. Allenatore: P. Zurru.
La palla a due del match tra Frattaroli e Jordan
Jordan a segno, oggi 24 punti di bottino personale per lui
Passa a segno in layup