Col successo in trasferta, sul campo della Kiron Elmas, l’Antonianum conferma il secondo posto in classifica nella regular season del campionato di B femminile. La squadra di Atella ha approcciato molto bene il match con un primo quarto praticamente perfetto in cui ha lavorato molto bene in fase difensiva chiudendo con attenzione e tempismo le linee di passaggio della squadra di casa. In attacco, trascinate da Pacilio e Ljubenovic le biancozzurre hanno giocato altrettanto bene chiudendo il semitempo sul 6-21. Nella seconda frazione di gioco la Kiron Elmas, trascinata dal proprio pubblico, ha sollevato l’intensità del match difendendo in modo più aggressivo ed efficace. Le locali hanno così limato il ritardo che alla sirena di metà gara è risultato di sole 5 lunghezze (28-33). Distacco che ad inizio di terzo periodo è sceso ad un solo possesso (32-34). Le biancoazzurre, affidandosi soprattutto alle più esperte Ljubenovic e Pacilio, sono riuscite a conservare la giusta freddezza e a riprendere la marcia (44-56 al 30’). Nell’ultima frazione di gioco c’è stata un’altra fiammata delle padrone di casa, trascinate da Palmas, Loi e Matta, che si sono riportate sul -6 (50-56) per poi cedere alla distanza. 59 a 75 il punteggio per l’Antonianum atteso ora dal match con il Basket Ploaghe e dal recupero con la Mercede Alghero. Top-scorer della gara di Elmas Ana Ljubenovic che ha totalizzato ben 37 punti frutto anche di una straordinaria media ai tiri liberi che nel corso della partita è stata del 100% (18/18) per poi assestarsi sul definitivo 87,5% (21/24). In doppia cifra anche Sabrina Pacilio (16 punti) che ha mostrato la consueta visione di gioco e la straordinaria capacità di indirizzare precisi palloni sul pitturato per le compagne. Bene comunque tutta la squadra che va elogiata in blocco. Per le padrone di casa in grande evidenza Palmas che ha chiuso il match con un bottino personale di 16 punti.
Schirru schiera il quintetto Palmas, Matta, Loi, Mastio, Concu mentre Atella si affida inizialmente a Canalis, Beato, Pacilio, Mainas, Ljubenovic. Avvio equilibrato con ospiti a segno grazie a Pacilio (piazzato), Ljubenovic e Mainas (jump-shot) con repliche locali a firma di Concu e Mastio (6-6). Un break di 0-15 a favore delle quartesi sembra indirizzare la gara. Protagonista principale il duo Pacilio-Ljubenovic che va a segno ripetutamente. Col piazzato di Schirru (poco prima della sirena) la frazione di gioco si chiude sul punteggio di 6-21. Dopo il primo mini-intervallo la Kiron Elmas inizia lentamente a rientrare in gara. Buono l’impatto di Santoru che va due volte a segno sfruttando in un’occasione l’assist di Caddeo. Per le biancoazzurre la replica di Pacilio porta il punteggio sul 10-23. Scaldano la mano Mastio, Loi e Matta con ospiti che in questa fase muovono lo score con la sola Ljubenovic in seguito alla cattura di un rimbalzo offensivo (18-25). Col centro di Rossi e la parziale replica dalla lunetta di Pili le locali si riportano sul -6 (20-26). Molto combattuta la parte finale di questo secondo quarto col tentativo della Kiron Elmas si ridurre ulteriormente il divario. Mastio, Rossi e soprattutto Palmas e Loi dalla lunetta trovano la via del canestro con repliche quartesi affidate alla solita Ljubenovic ed a Mainas a segno prima con un runner, poi con un piazzato per il 28-33 al 20’. Alla ripresa del gioco, dopo l’intervallo lungo, il match si mantiene vivo e incerto. Palmas e Rossi realizzano portando il distacco ad un solo possesso in una fase in cui le ospiti muovono lo score solo dalla lunetta con Piludu (32-34). Ci vuole tutta l’esperienza e classe di Ljubenovic per riprendere un po’ di quota con numero 14 ospite che prima piazza un centro di forza e poi realizza dall’arco seguita poi da una superlativa Pacilio che va a segno dopo una penetrazione in slalom (32-41). Le locali rimangono comunque sempre sul pezzo difendendo con grande aggressività. In attacco Matta, Palmas (a segno anche dai 6.75), Fois e Loi trovano la via del canestro con risposte biancoazzurre a firma di Pacilio, Spolitu (libero) e soprattutto Ljubenovic che si mostra infallibile dalla linea della carità. Tre quarti di gara si chiudono con la doppietta dalla lunetta di Santoru da un lato e con un’altra serie ai liberi di Ljubenovic per il 44-56 al 30’). Nell’ultima frazione di gioco le locali partono fortissimo. Con un parziale di 6-0 (a firma di Palmas e Loi) dimezzano lo svantaggio (50-56). E’ questa l’ultima fiammata della Kiron Elmas prima che l’Antonianum riprenda il pieno controllo del match. Ljubenovic, Schirru (jump-shot), Beato (tripla), Canalis (libero) e Pacilio mettono a referto i centri del nuovo allungo (53-66). Per le padrone di casa Concu, Palmas, Mastio e Matta terminano anticipatamente la gara per raggiunto limite di falli, stessa sorte tocca a Schirru e Canalis per le ospiti. Il match registra ancora i centri di Cadeo e Santoru per la Kiron Elmas e di Mainas I, Ljubenovic e Pacilio per l’Antonianum con punteggio che si assesta sul definitivo 59-75.
Parziali:
6-21; 22-12; 16-23; 15-19.
Tabellino Kiron Elmas:
Loi 8, Palmas 16, Fois 3, Matta 8, Mastio 8, Contini ne, Gallus, Concu 2, Caddeo 2, Mura, Santoru 8, Rossi 4. Allenatore: E. Schirru.
Tabellino Antonianum:
Fraghì ne, Schirru 4, Piludu 1, Mainas I 2, Pili 2, Ljubenovic 37, Spolitu 1, Beato 5, Pacilio 16, Mainas 6, Canalis 1 Allenatore: A. Atella.
Ana Ljubenovic, top-scorer della gara con 37 punti