Nello scontro tra prima e seconda in classifica del campionato di serie B Femminile si è imposta in trasferta la squadra allenata da Federico Xaxa col punteggio di 45-50. L’Antonianum, che ha affrontato il match senza la top-scorer e miglior rimbalzista del torneo, Demetrio Blecic, si è battuto benissimo riuscendo a contenere il passivo (-5), mantenendo così la vetta in classifica in virtù del più ampio successo nella gara d’andata (+13; 64-77). Un match davvero complicato per le biancoazzurre (subito sotto per 0-9 al 3’) che affrontavano una squadra motivatissima e con un roster recentemente arricchito da due elementi di spessore, uno dei quali schierato nella gara di oggi (Petronio, con recenti trascorsi in A2 a Mantova e Giussano). Dopo l’avvio choc, le padrone di casa hanno iniziato a difendere ed attaccare meglio, si sono riportate in gara e hanno chiuso sotto di 4 punti la prima frazione di gioco (10-14). Il buon momento delle quartesi è proseguito ad inizio del secondo semitempo sino al primo (ed unico) sorpasso della gara avvenuto con il centro di Dotta (poi out per infortunio) e con l’azione da tre punti di Canalis (15-14). Non si è fatta attendere la risposta del CUS che ha di nuovo allungato (18-26) per poi chiudere avanti di 5 a metà gara (21-26). Il terzo quarto è stato combattutissimo con Antonianum che ha sofferto l’aggressività delle ospiti a tutto campo, con alcune palle perse poi sfruttate dalle cussine in rapide azioni di contropiede. Le ragazze di Xaxa hanno avuto anche un vantaggio di 13 lunghezze (23-36), gap che pareggiava quello della gara d’andata, chiudendo poi la penultima frazione di gioco sul punteggio di 25-36, con scarto leggermente limato dal centro di Ljubenovic. Nel quarto finale il match sembrava segnato (-14; 27-41) ma l’Antonianum, trascinato dal proprio pubblico, ha avuto una reazione straordinaria e gettando il cuore oltre all’ostacolo, nonostante tutte le difficoltà patite. La squadra di casa è riuscita a recuperare pian piano terreno, riportandosi a soli 4 punti di scarto sul finale di gara (45-49). Ha chiuso lo score il libero di Caldaro (45-50) per una vittoria esterna del CUS. importante. ma che lascia le biancoazzurre in prima posizione grazie al più ampio successo conseguito nella gara di andata. Tutte sugli scudi le quartesi che hanno lottato su ogni pallone, dando il 110% anche per mitigare l’assenza pesantissima di Demetrio Blecic. Basti pensare ai 40’ in campo di Ljubenovic nonostante le non perfette condizioni fisiche. Applausi !! Sul fronte tabellini per l’Antonianum in doppia cifra la stessa giocatrice slovena che ha chiuso da top-scorer insieme alla cussina Salvemme. Per entrambe 13 punti di bottino personale.

Fraghì, privo tra le altre di Demetrio Blecic, schiera il quintetto Beato, Saba, Papalexis, Pacilio, Ljubenovic mentre Xaxa propone lo starting five Saias, Salvemme, Corso, Gagliano, Caladaro. Davvero complicato, anche dal punto di vista psicologico, l’avvio delle padrone di casa che subiscono un parziale di 0-9 a firma di Caldaro (su assist di Gagliano), Salvemme (prima un jumper in seguito ad un turn-around, poi su contropiede) e Corso (tripla dall’angolo). L’Antonianum, dopo vari minuti di astinenza, muove finalmente lo score con il pull-up-jump-shot di Beato e dopo una palla recuperata va a segno con Pacilio che finalizza in layup un’azione di fast-break (4-9). La stessa numero otto di casa riporta ad un solo possesso di ritardo le biancoazzurre con bellissimo hesitation-bank-shot (6-9). Il gap di tre punti permane dopo il centro di Lai e la replica di Saba su assist di Canalis (8-11). Col libero della new-player del CUS Petronio e la nuova realizzazione di Lai da un lato e di Ljubenovic dall’altro il tabellone recita 10-14 a fine primo quarto. L’Antonianum, ormai completamente in partita, continua il suo recupero grazie alle realizzazioni di Dotta (ottimo il suo approccio nel match, purtroppo poi dovrà uscire per infortunio) e Canalis che con un’azione da tre punti porta per la prima volta in vantaggio le locali (15-14). Una serie di palle perse delle biancoazzurre vengono tradotte a canestro dal CUS (a segno in contropiede con Poddighe e Salvemme) per il nuovo allungo esterno (15-22). Fraghì chiama time-out per spezzare il buon momento delle ospiti e riorganizzare la manovra per eludere l’aggressività delle avversarie sulle portatrici di palla e sugli anticipi. La tripla dall’angolo di Beato da morale alle locali che d’ora in poi subiscono solo i centri dalla lunetta di Saias e Caldaro mentre in attacco mettono a referto una “bomba” con Ljubenovic (21-26 al 20’). Alla ripresa del gioco, dopo l’intervallo lungo, la pressione difensiva delle cagliaritane aumenta ulteriormente. Le padrone di casa in 9’ di gioco trovano solo il centro di Papalexis su assist di Saba mentre le ragazze di Xaxa piazzano una striscia positiva con Salvemme (7 punti consecutivi, tripla inclusa) ed allungano ulteriormente con il centro dall’arco di Poddighe (23-36). Il gap di 13 punti (pari a quello dell’andata) viene ridotto da un bel centro in penetrazione di Ljubenovic (25-36 al 30’). Nell’ultima frazione di gioco il CUS Cagliari riesce anche a raggiungere le 14 lunghezze di vantaggio (27-41; a segno Petronio dall’arco e Caldaro dalla linea della carità, con repliche di Canalis, sempre dalla lunetta, per due sanzioni tecniche a Saias e Xaxa). Nel momento più critico del match, l’Antonianum getta il cuore oltre l’ostacolo e riesce a difendere ancora meglio limitando al massimo il potenziale offensivo delle ospiti e subendo da qui sino a fine gara un solo contropiede. Importante in questa fase (ma in realtà in tutto il match) anche la lotta sotto le plance in cui le biancoazzurre cercano di sopperire al gap fisico. I centri di Ljubenovic (1-contro-1, quindi un layup su assist di Pacilio), le triple della stessa Pacilio (poi a segno anche in jumper) e Saba, quindi la realizzazione di Pili (ancora su passaggio vincente della numero otto di casa) riportano a contatto l’Antonianum che in questa fase subisce solo qualche iniziativa di Caldaro ed un contropiede di Poddighe. Ljubenovic mette a referto la doppietta ai liberi che porta a -4 le locali (45-49) con match che poi si chiude con il free-throw di Caldaro per il definitivo 45-50. Una sconfitta che come detto lascia al primo posto della classifica le ragazze di Fraghì a due giornate dal termine della regular season.


Parziali:
10-14; 11-12; 4-10; 20-14.

Tabellino Antonianum:
Dotta 2, Saba 7, Ruggeri, Pacilio 9, Pili 2, Ljubenovic 13, Piludu ne, Canalis 5, Beato 5, Mainas ne, Papalexis 2. Allenatore: S. Fraghì.

Tabellino CUS Cagliari:
Brun ne, Poddighe 11, Caldaro 9, Petronio 4, Saias 6, Pinna ne, Lai 4, Gagliano, Cassai, Scanu ne, Salvemme 13, Corso 3. Allenatore: F. Xaxa.