Seconda sconfitta interna per l’Antonianum Quartu nel campionato di serie B Femminile. Dopo la buona prestazione contro la Virtus Cagliari la squadra di Atella si è ripetuta nel match con un’altra candidata alla promozione, il CUS Cagliari che sino allo scorso anno ha disputato il campionato di A2. Ottimo l’avvio delle locali che hanno condotto nel primo quarto (11-10 al 10’) e che a metà gara sono rimaste sopra col minimo margine (24-23 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi le ospiti, dopo una fase molto combattuta, sono riuscite, grazie anche alle triple di Salvemme e Saias, ad ottenere il break che poi si è rivelato decisivo (+10; 35-45 al 30’). Vani i tentativi delle biancoazzurre di rientrare nel match nell’ultima frazione di gioco che si è conclusa sul punteggio di 50 a 63. A pesare sull’esito dell’incontro la maggior esperienza delle cagliaritane e soprattutto il predominio sotto le plance. Ben 37 i rimbalzi catturati dalla cussine di cui 11 in attacco contro i 27 delle quartesi con soli tre in zona offensiva. Top-scorer del match Ana Ljubenovic con 25 punti, autrice anche di 4 triple. In doppia cifra per le padrone di casa anche Saba (12). Per il CUS Cagliari in evidenza Gagliano (17), Salvemme (12), Striulli (12) e Saias (11).
Atella schiera il quintetto Canalis, Papalexis, Saba, Schirru, Ljubenovic mentre Xaxa propone lo starting five Salvemme, Striulli, Saias, Caldaro, Gagliano. In avvio è Ljubenovic a trovare il canestro dall’arco (soluzione che si riproporrà in diverse circostanze quando gli spazi sotto le plance per la numero 14 locale erano ben presidiati dalle ospiti) a cui segue l’ottima realizzazione di Saba dopo una perfetta azione delle biancoazzurre (5-0). Con Salvemme (dal campo) e Gagliano e Saias (dalla lunetta) ed infine Caldaro (jump-shot) il CUS ribalta il punteggio (5-6). Dopo il libero di Papalexis il long-two di Brun riporta avanti le ospiti (6-8). Si procede sui binari dell’equilibrio. Dopo il pari siglato da un bel turn-around-jump-shot di Papalexis arriva il contropiede finalizzato da Gagliano (8-10). La seconda tripla di Ljubenovic permette alle locali di chiudere in avanti la prima frazione di gioco (11-10). Dopo il primo mini-intervallo il match non muta di fisionomia. Ljubenovic lotta sotto le plance ma trova pochissimi spazi per far male alla difesa ospite. Riesce a guadagnarsi qualche libero e con Spolitu mette a referto il centro che replica al jump-shot vincente di Saias (13-12). Vantaggio locale che raggiunge le tre lunghezze dopo il layup di Mainas (15-12). Il match è vivace e dai buonissimi toni agonistici. Al jump-shot di Striulli risponde Piludu mantenendo il gap (17-14). Sull’altro lato è Galliano prima dal campo e poi dalla lunetta che ribalta le sorti del match (17-18). L’Antonianum però c’è sempre e con un bellissimo slalom chiuso con un layup vincente di Beato si riporta avanti (19-18). Il match non concede soste ed il CUS con Striulli (libero) e Gagliano (a segno dopo la cattura di un rimbalzo offensivo) rimette la freccia (19-21). Neanche il tempo di gioire per le ospiti che arriva la terza tripla della partita di Ljubenovic che riporta avanti le biancoazzurre (22-21). Nuovo +3 locale con la stessa Ljubenovic (24-21) e metà gara che si chiude col centro alla sirena di Striulli (24-23 al 20’). Al rientro in campo, dopo l’intervallo, il match si avvia alla sua fase decisiva. Col long-two di Saias ed il piazzato di Salvemme le ospiti provano ad allungare ma sull’altro lato si registra il jump-shot di Schirru (26-27). Col libero di Striulli, la tripla di Salvemme dall’angolo e quella di Saias il CUS ottiene il suo massimo vantaggio (+8; 26-34). L’Antonianum non molla e con Saba e Ljubenovic rimane attaccato al match (30-34). Il buon momento della squadra di Xaxa però prosegue. Con Caldaro, Striulli (dalla lunetta) e Saias (altra tripla per la numero 11 ospite) il CUS ottiene un nuovo break in una fase in cui le padrone di casa vanno a segno con la sola Saba in jump-shot (+9; 32-41). Il vantaggio ospite raggiunge la doppia cifra a fine quarto per effetto delle realizzazioni di Caldaro e Gagliano (assist di Salvemme) in replica alla “bomba” di Saba (+10; 35-45 al 10’). Dopo l’ultimo mini-intervallo l’Antonianum prova a ridurre il gap. Le cagliaritane però non concedono possibilità di recupero alle padrone di casa. Gagliano, Striulli, Caldaro e Salvemme (a segno anche dall’arco) replicano sistematicamente ai centri di Ljubenovic (altra “bomba”), Papalexis (libero) e Saba (secondo centro dai 6.75). Sul finale di gara arriva da un lato il canestro di Usai e dall’altro quello di Ljubenovic per il definitivo 50 a 63.
Parziali:
11-10; 13-13; 11-22; 15-18.
Tabellino Antonianum:
Spolitu 1, Ruggeri, Schirru 2, Piludu 2, Mainas I, Pili, Ljubenovic 25, Canalis, Beato 2, Mainas 2, Papalexis 4, Saba 12. Allenatore: A. Atella. Assistente: S. Fraghì.
Tabellino CUS Cagliari:
Martis ne, Caldaro 7, Oppes ne, Brun 2, Saias 11, Gagliano 17, Tradori, Salvemme 12, Testoni ne, Striulli 12, Usai 2. Allenatore: F. Xaxa. Assistente: A. Angioni.