Nella semifinale play-off, gara-1, del campionato di serie B femminile la Mercede Alghero ha superato l’Antonianum Quartu col punteggio di 82 a 74 al termine di una bellissima gara seguita da un numeroso pubblico presente al PalaCorbia. La squadra di casa è partita molto forte (10-0 dopo 2’) con Antonianum che dopo il time-out chiamato da Atella si è riportato ad un solo possesso di ritardo (10-8). Chiusa la prima frazione avanti con un distacco superiore alla decina (30-18) le locali hanno toccato il massimo vantaggio nel corso del secondo quarto (+19; 37-18) per poi subire il ritorno delle biancoazzurre che alla sirena di metà gara erano di nuovo in partita (43-37). Nelle due frazioni di gioco finali la Mercede Alghero è stata brava a non consentire il recupero delle quartesi e a chiudere vittoriosamente gara-1. Top-scorer del match, e non è una novità, Basso che ha chiuso con un bottino punti enorme (37). In doppia cifra per le ospiti anche Pili (12). Per la squadra allenata da Monticelli da segnalare i 24 punti di Espedale e i 19 di Mitreva (4 triple per lei). Bene anche il reparto lunghe. Kaleva ha chiuso con 16 punti (8/8 ai liberi) e Kozhobashiovska con 12.
Monticelli parte col quintetto Solinas, Mitreva, Espedale, Kaleva, Kozhobashiovska mentre Atella schiera lo starting five Aielli, Argiolas, Basso, Biella, Pili. Inizio da incubo per le ospiti che subiscono un break di 10-0 (prima un centro dall’arco, poi un jump-shot di Espedale, quindi la doppietta dalla lunetta di Kozhobashiovska ed infine la “bomba” dall’angolo di Mitreva). Atella chiede un time-out e gli effetti arrivano immediatamente. Pili sblocca lo score ospite con un piazzato a cui replica, la stessa ala quartese, in layup su assist di Biella. Quest’ultima con un piazzato e poi Basso dalla linea della carità riportano l’Antonianum a contatto (10-8). Si procede a strappi. Un nuovo break locale (due triple consecutive di Mitreva, poi Kaleva in contropiede su assist di Espedale) riporta il vantaggio algherese in doppia cifra (18-8). Vantaggio che rimane immutato dopo i due centri di Pili ed il jump-shot di Argiolas da un lato e le risposte di Kozhobashiovska e Kaleva dalla lunetta ed Espedale in arresto e tiro (24-14). Le locali in questa fase sfruttano bene il bonus falli raggiunto dalle ospiti (con Basso già gravata della terza sanzione) risultando davvero precise dalla linea della carità con Kozhobashiovska e Kaleva. Buono anche l’apporto di Masnata (a segno in seguito alla cattura di un rimbalzo offensivo) e Mitreva (a segno in jump-shot) mentre per l’Antonianum si registra il bank-shot di Aielli e la doppietta di Basso ai liberi (30-18 al 10’). Dopo il primo mini-intervallo il match sembra prendere una piega decisamente favorevole alle padrone di casa. Un nuovo break (Espedale, Usai e Kaleva a segno) porta il vantaggio della Mercede Alghero vicino alle 2 decine (+19; 37-18). L’Antonianum cerca di limitare il divario fisico con le avversarie con una difesa a zona 2-3 fronte pari che ogni tanto alterna con un press a tutto campo che però viene spesso eluso dalle algheresi grazie anche al buon lavoro dei play. La squadra di Atella ha il grande merito di non mollare a questo punto della gara e pian piano costruisce una piccola rimonta. Basso suona la carica (due triple ed un coast-to-coast per lei in questa fase) e con la doppietta dalla lunetta di Biella le biancoazzurre limano il ritardo che risulta ora di 11 lunghezze grazie al jump-shot di Kozhobashiovska, unica replica locale in 3’ (39-28). Mitreva piazza una pesantissima tripla ma l’Antonianum è in un ottimo momento, recupera una serie di palloni e finalizza con Basso, Argiolas, e Maccioni (42-35). Prima della sirena di metà gara si registra ancora il libero di Espedale ed il centro di Basso in seguito alla cattura di un rimbalzo offensivo (43-37 al 20’). La gara è ancora tutta aperta. Alla ripresa del gioco le locali tengono a distanza le quartesi rispondendo con Mitreva e Kaleva alle realizzazioni di Basso ed Argiolas dalla lunetta (47-40). Il match sembra poter raccontare ancora tanto ma arriva un pesantissimo break di 10-2 che imprime la svolta. Kozhobashiovska, Kaleva, Solinas (coast-to-coast) e soprattutto Espedale lanciano le locali con Antonianum che in questa fase trova solo un piazzato con Mainas (57-42). Tre quarti di gara si chiudono con le realizzazioni di Kaleva e Mitreva dalla lunetta per le padrone di casa e di Aielli e Basso per le quartesi (60-48). Nell’ultima frazione di gioco la Mercede Alghero controlla, con qualche affanno, i tentativi di riavvicinamento delle ospiti che hanno un ultimo guizzo. Basso, Aielli e poi Pili in azione di fast-break vanno a segno con locali che rispondono unicamente con Mitreva in jump shot (62-54). Sul -8 si riaccende la speranza per le ospiti. Distacco di otto lunghezze che rimane immutato dopo i centri di Solinas, Kaleva e Kozhobashiovska per le locali e di Argiolas, Basso e Pili per le quartesi (68-60). Il match si mantiene vivo ed emozionante con le biancoazzurre che stoicamente non mollano la presa. La Mercede Alghero trova delle buone soluzioni in attacco finalizzando con Solinas (penetrazione) ed Espedale (prima in percussione, poi su assist di Mitreva) ma come detto l’Antonianum è sempre sul pezzo e rimane attaccato al match con i centri di Basso, Biella e Moi (palla rubata e canestro in contropiede) per il -7 (74-67). Distacco che rimane immutato dopo i canestri di Kaleva (in seguito alla cattura di un rimbalzo offensivo) ed Espedale (dalla lunetta) con risposte della solita Basso (78-71). Il cronometro però scorre inesorabile e la meta per le locali si avvicina sempre più. Al centro in reverse di Kozhobashiovska replica dall’arco un’indomita Basso per il -6 (80-74 al 39'). La stessa Basso, poco dopo, commette il quinto fallo ed esce dal campo tra gli applausi del pubblico e gli abbracci delle compagne. Gara-1 si chiude con la doppietta dalla lunetta di Espedale per il definitivo 82 a 74.
Appuntamento a gara-2, sul campo dell’Antonianum, mercoledì 20 aprile, ore 20:30.
Parziali:
30-18; 13-19; 17-11; 22-26.
Tabellino Mercede Alghero:
Zoncu ne, Scarpa ne, Tiburcio Martinez, Mitreva 19, Kozhobashiovska 12, Kaleva 16, Solinas 6, Usai 3, Obinu, Espedale 24, Masnata 2, Migoni ne. Allenatrice: M. Monticelli.
Tabellino Antonianum:
Basso 37, S. Sanna, L. Sanna, Fadda, Mainas 2, Aielli 6, Biella 7, Maccioni 2, Beato, Pili 12, Argiolas 6, Moi 2. Allenatore: A. Atella. Primo Assistente: C. Spolitu.
Alice Basso, 37 punti di bottino nella semifinale play-off, gara-1