Con la sconfitta maturata sul proprio campo l’Antonianum si piazza all’ottavo posto, a due punti dal sesto, nella graduatoria che definisce la griglia play-off dei quarti di finale. Un successo nella gara di oggi, contro la SEF Torres, avrebbe consentito di raggiungere in classifica l’Elmas e l’Olimpia Cagliari. In questo caso, per effetto della classifica avulsa, le posizioni avrebbero visto al settimo posto l’Antonianum e all’ottavo la squadra di Sulis dietro quella di Benucci (sesta) che ha conseguito negli scontri diretti, tra la prima fase e quella a orologio, quattro successi contro i tre dei quartesi e i due dei cagliaritani.
Un risultato, l’ottavo posto finale, che poteva essere migliore ma considerate tutte le vicissitudini della stagione, costellata dai tanti infortuni e assenze, alla fine l’accesso ai play-off, anche se con l’ultima posizione utile, è da considerarsi tutto sommato positivo. In questa fase a orologio del resto i biancoazzurri sono riusciti a recuperare la qualificazione ai play-off che sembrava compromessa dopo la prima fase in cui occupavano l’ultima piazza. Nella gara con la SEF Torres, che ha riproposto il canovaccio degli ultimi anni nelle gare disputate a Quartu con biancoazzurri sempre avanti con distacchi anche in doppia cifra ed un finale tutto a favore degli ospiti, ha pesato e non poco l’assenza di Russel Jordan, appiedato dal giudice sportivo dopo la gara di Uri. Chiuso il primo quarto avanti (19-14) ed ottenuto un vantaggio oltre la decina (28-17 al 14’) l’Antonianum ha subìto il recupero degli ospiti che hanno chiuso in parità il primo tempo (34-34). Con un terzo quarto davvero intenso e con attacchi scatenati i padroni di casa si sono riportanti avanti (62-55 al 30’) ed hanno condotto sino al 37’ (73-66) prima di subire un break di 0-11 che di fatto ha deciso la gara (73-77). Inutili i tentativi finali dei padroni di casa che sono ricorsi al fallo per bloccare il tempo con unico risultato di far incrementare il divario nel punteggio (74 a 81 il risultato finale per i ragazzi di Zucca). Ora via ai play-off con un bel derby di Quartu che attende i biancoazzurri in cui per gara 1 dovrebbero ancora fare a meno di Russel Jordan a causa della squalifica di 2 giornate.

Zurru, assente Jordan, schiera il quintetto Musiu, Piras, Astara, Passa, Saddi mentre sull’altro lato Zucca si affida allo starting five F. Basoli, Spano, Martis, Cabras, Dore. Buono l’avvio dei locali a segno con Musiu (libero) e Passa (jump-shot in allontanamento) ed ospiti che rispondono con un bel reverse di Basoli (3-2). Musiu attacca bene il canestro e con la seconda penetrazione consecutiva ottiene il fallo con conseguente doppietta ai liberi (5-2). Si prosegue su ritmi molto alti. Gli ospiti mettono a frutto una bella combinazione Dore-Cabras che porta a segno in layup quest’ultimo con parziale risposta di Saddi dalla lunetta (6-4). Lo stesso Saddi realizza con un ottimo movimento in post basso ma sull’altro lato arriva l’arresto e tiro di Spano e la tripla di Basoli per il primo vantaggio ospite (8-9). Il buon momento di Passa (due centri con il suo tipico movimento in allontanamento) e la “bomba” di Musiu ribaltano il punteggio per il massimo vantaggio locale (+6; 15-9). Vantaggio che viene quasi del tutto conservato dopo i centri di Piras (palla recuperata e contropiede) e Mattana (proprio alla sirena dei 10’) in risposta a Basoli (tripla) e Spano (19-14 al 10’). Dopo il primo mini-intervallo l’Antonianum allunga ulteriormente. Astara, Ruggeri (prodezza in penetrazione con scatti, finte, tre uomini superati e layup vincente) e Piludu vanno a segno per il primo vantaggio in doppia cifra (+11; 25-14) che permane dopo la tripla di Martis dall’angolo e le repliche di Mattana dalla lunetta (28-17). Arriva però il primo passaggio a vuoto dei locali che subiscono un break di 0-9 ad opera di Piredda, Palazzi, Spano ed infine Basoli che realizza un’azione da tre punti (28-26). Gli ospiti riescono persino ad impattare grazie ai centri di Pintus e Palazzi (azione di fast-break) in risposta alla realizzazione di Piludu su assist di Piras (30-30). Parità che permane dopo i canestri di Palazzi da un lato e Piludu e Passa dall’altro per il 34-34 al 20’. Dopo l’intervallo lungo il match prosegue su ritmi elevati. L’Antonianum riesce a costruire un altro vantaggio per effetto dei canestri di Saddi, Astara (tripla), Passa (ancora due centri col suo tipico movimento iniziato spalle a canestro per conquistarsi lo spazio di tiro), Piras (contropiede) e Musiu (finta dopo la ricezione, palleggio, arresto e tiro) con parziali repliche di Basoli, Dore e Palazzi (+9; 51-42). Il vantaggio viene quasi integralmente conservato nella seconda parte di quarto con i centri di Passa, Astara (altra tripla) , Saddi e Ruggeri in risposta a Motzo e Martis (due “bombe”) per il 62-55 al 30’. Nell’ultimo periodo di gioco l’Antonianum mantiene un buon vantaggio sino al 37’ grazie alle realizzazioni di Ruggeri, Mattana e Saddi in una fase in cui la SEF Torres mette a referto i centri di Spano, Piredda, Motzo, Palazzi e Basoli (+7; 73-66). Gli ultimi 180” però evidenziano un crollo quasi verticale dei biancoazzurri che subiscono un pesante contro-break di 0-11 che ribalta di fatto le sorti del match (73-77). Le ultime fasi della gara non offrono grandi emozioni con gli inutili tentativi dei padroni di casa di ricorrere al fallo per bloccare il tempo. Dalla lunetta i rossoblù allungano ulteriormente con punteggio finale che si assesta sul definitivo 74 a 81.

 

Parziali:
19-14; 15-20; 28-21; 12-26.

Tabellino Antonianum:
Astara 8, Musiu 8, Piras 4, Ruggeri 8, Passa 18, Saddi 12, Cocchi ne, Boi, Piludu 6, Monaci ne, Mattana 10. Allenatore: P. Zurru. Vice Allenatore: M. Puddu.

Tabellino SEF Torres:
Motzo 8, Dore 17, Martis 9, Pintus 2, Basoli 17, Spano 8, Piredda 3, Cabras 2, Palazzi 15. Allenatore: R. Zucca.

Russel Jordan, assenza pesantissima nella gara di oggi. A Sassari con lo stesso avversario, la SEF Torres, aveva ottenuto il season high con ben 34 punti