Grandissima prestazione dell’Antonianum Basket nella gara 2 di semifinale del campionato di serie B Femminile. La squadra biancoazzurra ha disputato un match di grande spessore agonistico e di notevole determinazione che le ha consentito di tenere testa per tutti i tempi regolamentari alla favoritissima squadra di Xaxa. Il CUS con questo successo ha ottenuto il pass per disputare la finalissima contro la Virtus Cagliari che, nell’altra semifinale, si è imposta sul San Salvatore Selargius. Dicevamo della grande prestazione delle padrone di casa che hanno messo alle spalle l’incontro di gara 1 ed hanno approcciato il match con grande attenzione e abnegazione. Dopo una partenza notevole delle ospiti (2-8) l’Antonianum, trascinato dal proprio pubblico, si è portato in parità (8-8) ed ha chiuso la prima frazione di gioco sotto di un solo possesso (13-15). Dopo 2’ del secondo quarto c’è stato il primo sorpasso delle locali con una “bomba” di Saba (20-19) e dopo la reazione di Striulli e compagne (20-25) la squadra di Atella e Fraghì non si è demoralizzata ed è riuscita a tornare avanti alla sirena di metà gara (31-30 al 20’). Dopo l’intervallo ci si poteva aspettare un calo delle quartesi ed invece l’Antonianum ha proseguito con grande intensità prendendo il comando della gara (+6; 47-41 e 49-43) e chiudendo la penultima frazione di gioco con un vantaggio meno consistente per via di una ingenuità ad 1 secondo e 8 decimi da fine quarto, con un fallo evitabile in stato di bonus e senza reale pericolo di subire canestro (49-45 al 30’). Entusiasmante il semitempo finale con cambiamenti continui di punteggio. Le padrone di casa ad un minuto dal termine erano avanti di 4 (61-57) ma la squadra di Xaxa in extremis ha recuperato il gap anche grazie ad una palla persa (con conseguente antisportivo) delle locali. Le biancoazzurre hanno anche avuto la palla della vittoria negli ultimi secondi di gioco ma alla fine è risultato necessario l’overtime. Il CUS con la tripla di Striulli (la prima e unica dell’intero match per le cagliaritane) ha tratto forza e convinzione ed ha poi preso il largo per il definitivo 65-78. Complimenti alle nostre ragazze per l’ottimo campionato disputato che ha visto solo successi contro tutte squadre con la sola eccezione delle finaliste del torneo, la Virtus Cagliari ed appunto il CUS Cagliari al quale vanno fatti i doverosi complimenti per il risultato odierno e per l’intero torneo. L’applauso per le nostre atlete deve accomunare tutto lo staff col prezioso lavoro dei preparatori atletici e collaboratori Muscas e Floris, dei dirigenti Michielli, Desini, Pinna e Monaci. Così come è stato preziosissimo il supporto di Fraghì a coach Atella durante tutto il campionato. Un plauso già tributato a tutta la squadra dal pubblico quartese che ha anche avuto modo di fare la “standing ovation” ad Ana Ljubenovic, top-scorer dell’intero torneo, uscita dal campo a pochi secondi dal termine sostituita appositamente da coach Atella per potersi godere l’affetto dei propri sostenitori.

Per la gara 2 di semifinale Atella sceglie di iniziare il match col quintetto Canalis, Saba, Papalexis, Pacilio, Ljubenovic mentre Xaxa propone lo starting five Saias, Striulli, Salvemme, Gagliano, Caldaro. Buon avvio delle ospiti che vanno a segno con Saias (layup dopo penetrazione), Gagliano (bank-shot), Caldaro (piazzato) e Salvemme (jumper) con unica replica locale ad opera di Ljubenovic (in catch and shoot) per il 2-8 al 4’. Le biancoazzurre mostrano una grande determinazione e sospinte dal proprio pubblico iniziano ad entrare prepotentemente nel match. Ljubenovic (prima con un piazzato, poi in layup su assist di Pacilio) e quindi Papalexis (layup) realizzano i centri del pari (8-8). Nuovo mini-allungo ospite (a segno due volte Striulli e poi Serra in contropiede) e vantaggio di due possessi pieni per le cussine (8-14). Ljubenovic si mostra in grandissima giornata e con una serie di centri (uno dei quali da tre punti grazie all’and-one) insieme a Saba riporta sul -2 le quartesi (13-15 al 10’). Dopo il primo mini-intervallo il match si mantiene vivo ed incerto. Ancora Saba, insieme a Ljubenovic, trova la via del canestro andando anche a centrare la retina dall’arco per il primo vantaggio interno (20-19 al 12’). Non si fa attendere la replica di Saias e Gagliano che con un break di 0-6 portano il CUS sul +5 (20-25). L’Antonianum di oggi però non molla di un cm e trascinato dai centri di Saba (altra “bomba” per lei) e Ljubenovic (uno dei quali con un bellissimo fade-away-jump-shot) riesce a chiudere avanti alla sirena di metà gara +31-30 al 20'). Chi si aspetta il cedimento delle locali al rientro dagli spogliatoi, dopo tanta intensità sul campo, non conosce il carattere delle biancoazzurre che gettano letteralmente il cuore oltre l’ostacolo. Ljubenovic, Pacilio (primo centro per lei dai 6.75), Canalis e ancora Ljubenovic vanno più volte a segno per il massimo vantaggio interno (+5; 42-37). Ci si attende la risposta del CUS che invece sembra patire l’ottimo scudo difensivo delle biancoazzurre. Una serie di Pacilio, incontenibile in questa fase, porta al nuovo massimo margine a favore delle quartesi (+6; 47-41) gap che permane dopo il centro di Gagliano da un lato e di Ljubenovic (in seguito alla cattura di un rimbalzo offensivo) dall’altro (49-43). Per via di una ingenuità l’Antonianum ad 1 secondo e 8 decimi da fine quarto, concede i liberi con un fallo evitabile in stato di bonus. Striulli non fallisce dalla lunetta per il 49-45 al 30’. Davvero entusiasmante l’ultima frazione di gioco con un susseguirsi di emozioni. Le cussine con i centri di Gagliano, Caldaro e Striulli si riportano in parità in una fase in cui le padrone di casa muovono lo score unicamente con Pacilio (52-52). Si procede punto a punto sino al 57-57 con Antonianum che per effetto dei centri di Ljubenovic (autrice in precedenza anche di una tripla) e Pacilio si presenta alla volata finale sul +4 (61-57). Prima Gagliano (in seguito alla conquista di un rimbalzo d’attacco) e poi Striulli (dalla lunetta) ricuciono lo strappo grazie anche ad una nuova ingenuità delle biancoazzurre che sul possesso decisivo perdono palla e commettono, secondo la direzione arbitrale, un fallo antisportivo per bloccare l’eventuale azione di fast-break cagliaritano (61-61 al 40’). Si va all’overtime. La tripla di Striulli (la prima ed unica dell’intera gara per le ospiti) ricarica il CUS e demoralizza l’Antonianum che continua però a lottare ma vede scappar via le ragazze di Xaxa. Alla fine il punteggio sarà sin troppo severo per la nostra squadra (65-78) in un finale che vede la standing ovation tributata ad Ana Ljubenovic, top-scorer dell’intero torneo, che esce dal campo a pochi secondi dal termine sostituita per potersi godere l’affetto dei propri sostenitori che applaudono lei ed idealmente l’intera squadra. Complimenti alle vincitrici, davvero un team molto forte quello cagliaritano, ma consentici di fare tantissimi complimenti a squadra e staff Antonianum per la gara odierna e soprattutto per l’ottimo torneo disputato.

Parziali:

13-15; 18-15; 18-15; 12-16; TS 4-17.

Tabellino Antonianum:

Saba 12, Schirru, Piludu, Mainas I ne, Fadda ne, Pili, Ljubenovic 27, Canalis 2, Beato 2, Pacilio 18, Mainas, Papalexis 4. Allenatore: A. Atella. Assistente: S. Fraghì.

Tabellino CUS Cagliari:

Brun ne, Serra 2, Saba ne, Caldaro 12, Oppes ne, Saias 15, Gagliano 20, Tradori ne, Salvemme 9, Testoni ne, Striulli 20. Allenatore: F. Xaxa. Assistente: A. Angioni.

Fraghì, Atella e Floris

Pinna e Muscas