Svanisce in gara 3 il sogno biancoazzurro di accedere alla finalissima regionale in cui si è già qualificato il CUS Cagliari, vincitore in due gare sul San Salvatore Selargius. Nel match contro la Mercede Alghero l’Antonianum, capolista della regular season, è partito molto bene (+9; 17-8 al 6’) per poi subire sul finale di primo quarto un contro-break di 0-8 che ha riportato le ospiti a contatto (17-16). Molto buona anche la seconda frazione di gioco per le quartesi che sono andate al riposo con un vantaggio di 7 punti (34-27). Al rientro dagli spogliatoi Ljubenovic e compagne hanno allungato sino al +12 (39-27) ma la fase finale del quarto ha visto il gran ritorno della Mercede Alghero che ha ribaltato il punteggio e chiuso avanti alla penultima sirena con un possesso di vantaggio (44-47). Davvero curioso, sul punteggio di 39-28, l’episodio che ha visto attribuire dal tavolo, come buono, un tiro libero sbagliato dalle ospiti. Punto che rimarrà sul tabellino gara e che solo alla fine si rivelerà ininfluente. Di questo episodio parlano chiaro anche le riprese televisive. L’ultima frazione di gioco è stata davvero emozionante con Antonianum che ha rimesso la freccia con la tripla di Canalis (49-47) e con punteggio in parità sino al 50-50. La squadra di casa dopo l’uscita per 5 falli di Demetrio Blecic (oggi, peraltro, non al top della condizione) ha ceduto vistosamente terreno sino al 59-68 conclusivo che premia l’ottima squadra di Monticelli. Un vero peccato per l’Antonianum capolista del campionato per tutta la regular season. Complimenti alla Mercede Alghero che ha disputato 3 grandissimi matches ma consentiteci di tributare alle nostre ragazze e a tutto lo staff tecnico e dirigenziale i più sinceri complimenti e ringraziamenti per questa fantastica stagione. Tornando alla gara di oggi top-scorer del match Aurora Murgia (Mercede Alghero, con 22 punti di bottino personale) mentre per le quartesi in doppia cifra Ana Ljubenovic (20 punti ed una prestazione generosissima) e Pacilio (10).

Fraghì schiera il quintetto Canalis, Saba, Pacilio, Ljubenovic, Demetrio Blecic mentre Monticelli si affida inizialmente a Galluccio, Murgia, Silanos, Coni, Derekyuvlieva. Ottima la partenza delle biancoazzurre che piazzano un parziale di 6-0 (a firma di Pacilio con un catch-and-shoot e Ljubenovic in 1-contro-1 e dalla lunetta). La penetrazione vincente di Coni apre lo score ospite ma l’Antonianum è davvero attento e produttivo in questa fase e con la solita Ljubenovic, dominatrice sotto le plance, porta di nuovo a due possessi pieni di vantaggio per le locali (8-2). Con un bel runner Silanos riduce il gap che viene ripristinato da Pacilio a cronometro fermo (10-4). Dopo una serie di errori arriva la prima tripla (dall’angolo) per le ospiti ad opera di Murgia ma sull’altro lato c’è la replica in layup di Pacilio (12-7). Murgia, con un libero, lima leggermente il ritardo che poco dopo, con la penetrazione, finta e tiro in hesitation di Canalis e la “bomba” di Papalexis raggiunge il massimo (+9; 17-8). L’Antonianum appare in controllo ma in questa fase sbaglia una serie di tiri da sotto e viene punito da una tripla di Derekyuvlieva, da un’azione da tre punti di Murgia (centro-and-one) e dal buzzer beater della stessa numero 71 ospite (17-16 al 10’). Punteggio che sta sin troppo stretto alle locali per quanto visto in campo. Buon l’avvio quartese anche nel secondo semitempo. Dotta (bello il suo 1-contro-1), Demetrio Blecic (in penetrazione) e Ljubenovic (finta e centro in 1-contro-1) vanno a segno per il +7 (23-16). Vantaggio che raggiunge nuovamente il massimo (+9) in seguito al bel bank-shot di Demetrio Blecic ed al layup di Beato con unica replica ospite ad opera di Spiga Trampana (27-18). Demetrio Blecic viene gravata del terzo fallo e riduce il proprio minutaggio. La Mercede con Murgia (prima in layup, poi in contropiede), poi con Spiga Trampana (2/2 ai liberi) ed infine con Moro (tripla) si riporta in parità (27-27). Sul finale di quarto le locali piazzano una “bomba” con Ljubenovic la quale, poco dopo, traduce a canestro un rimbalzo offensivo. Con il contropiede finalizzato da Dotta su assist di Saba l’Antonianum chiude avanti di 7 a metà gara (34-27). Dopo l’intervallo lungo l’Antonianum sembra poter mettere un’ipoteca sulla gara. Dotta (assist di Ljubenovic) e Saba (tripla) spingono le padrone di casa sul +12 (39-27). Da questo momento si verifica un lungo black-out per le biancoazzurre (parziale di 5-20 a favore delle algheresi), passaggio a vuoto che di fatto ribalta l’inerzia del match che passa a favore della Mercede (44-47 al 30’). Nell’ultima frazione di gioco l’Antonianum opera il controsorpasso con una tripla di Canalis (49-47) e rimane in gara (50-50) sino al 33’. L’uscita dal campo per 5 falli di Demetrio Blecic (oggi, comunque, non al top della condizione) fa perdere sicurezze e soprattutto rimbalzi sui due lati del campo alle padrone di casa. La Mercede Alghero allunga con due triple in bank-shot di Vaiceskaukas e Spiga Trampana (50-56) e da quel momento la gara si fa davvero in salita per le padrone di casa che non riusciranno più a rientrare in partita nonostante i generosi sforzi. Punteggio finale 59 a 68 a favore delle ospiti che hanno giocato, va detto, tre ottimi matches. Peccato per le biancoazzurre che hanno disputato un campionato straordinario e alle quali vanno i nostri più sinceri complimenti e ringraziamenti per quanto fatto. Pensiamo così di esprimere anche il parere di tutta la famiglia Antonianum. Bravissime !!!!

Parziali:
17-16; 17-11; 10-20; 15-21.


Tabellino Antonianum:
Dotta 6, Saba 3, Fraghì ne, Ruggeri ne, Pacilio 10, Mainas ne, Ljubenovic 20, Piludu ne, Canalis 7, Beato 2, Demetrio Blecic 7, Papalexis 4. Allenatore: S. Fraghì. Assitente: M. Michielli.


Tabellino Mercede Alghero:
Maugeri ne, Sini ne, D. Galluccio ne, F. Galluccio, Derekyuvlieba 3, Coni 6, Cavallero ne, Spiga Trampana 13, Silanos 13, Moro 3, Murgia 22, Vaicekauskas 8. Allenatrice: M. Monticelli.