Gara 2 è stata vinta dalle padrone di casa della Mercede Alghero e sarà necessaria la “bella” per stabilire chi si qualificherà per la finalissima regionale tra la squadra allenata da Monticelli e l’Antonianum Quartu. Al Pala Corbia si è assistito ad un match intenso e combattuto che ha visto le locali giocare un bel basket, con buona circolazione di palla e con ottime percentuali di tiro. La squadra di Fraghì, oggi priva anche della sua top-scorer Demetrio Blecic, è partita comunque molto bene (3-8 al 3’) ma ha subito il ritorno delle algheresi che hanno chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco (26-20). Sotto di 8 lunghezze ad inizio del secondo semitempo (28-20) l’Antonianum si è riportato più volte ad un possesso di ritardo (29-27; 33-31; 35-33) per poi accusare un pesante break (9-2) prima della sirena di metà gara (44-35 al 20’). Dopo l’intervallo le quartesi si sono nuovamente avvicinate (-3; 44-41) e dopo una fase piuttosto equilibrata hanno subito un altro parziale negativo che ha determinato in massimo vantaggio locale (+14; 66-52 al 30’). La squadra di Fraghì, nell’ultima frazione di gioco, ha provato ancora a rientrare in partita ma dopo aver ridotto lievemente il gap (66-56) ha visto le avversarie riprendere il controllo del match (+18; 74-56 al 33’) sino al definitivo 83-65. Una gara, tra le meno positive dell’annata, in cui le biancoazzurre hanno provato varie difese (da quella individuale, alla zona e con fasi di press) che non sono state sufficienti a ridurre la buona percentuale di realizzazione delle padrone di casa. Se a questo si aggiunge una percentuale nel tiro dal campo sotto gli standard abituali (37%) si fotografa l’andamento di questo match per le quartesi che ora sono attese al riscatto nella gara 3 che si disputerà al Pala Antonianum. Top-scorer del match una encomiabile Ljubenovic (28 punti) con Canalis in doppia cifra per le quartesi (16 punti, con due “bombe” a segno, le uniche della squadra). Degna di menzione anche la partita di Dotta che dopo il buon overtime di gara 1 si è ripetuta in questo match. Per le padrone di casa in evidenza Murgia (26 punti) e F. Galluccio (21 punti, con tre triple all’attivo).
Monticelli schiera il quintetto Murgia, F. Galluccio, Coni, Silanos, Derekyuvlieva mentre Fraghì, assente Demetrio Blecic, propone il quintetto Canalis, Beato, Saba, Pacilio, Ljubenovic. La squadra ospite parte bene, proponendo una difesa individuale, che poi varierà nel corso del match, limitando gli aiuti per evitare di concedere tiri aperti alle locali abili nelle fasi di penetrazione con scarico. Canalis, Saba e Pacilio trovano la via del canestro con unica replica ospite dall’arco di Derekyuvlieva (3-8). Gap di 5 lunghezze che permane dopo il centro della stessa numero 10 locale e la risposta di Ljubenovic (5-10). Con un contro-break di 8-0 (a firma di Murgia e Galluccio) la squadra di Monticelli riesce a ribaltare il punteggio (13-10). Nella seconda parte del quarto la Mercede Alghero prova ad allungare (a segno, anche dall’arco Galluccio, quindi Murgia in penetrazione e Spiga Trampana dalla lunetta) con risposte parziali di Canalis, Papalexis e soprattutto Ljubenovic (26-20). Col canestro di Galluccio ad inizio del secondo quarto la Mercede Alghero ottiene il massimo vantaggio (+8; 28-20) ma l’Antonianum con i centri di Ljubenovic e Dotta è di nuovo ad un possesso pieno di ritardo (28-25). Divario che si riduce ulteriormente con la realizzazione di Papalexis (29-27). Il match prosegue sui binari dell’equilibrio (da un lato vanno a segno Piga Trampana e Murgia, dall’altro risponde la solita Ljubenovic) per il 33-31 al 16’. Il gap di un possesso rimane inalterato con le realizzazioni di Murgia, oggi davvero incontenibile, ed il canestro di Pacilio (35-33). Il finale di semitempo però è del tutto favorevole alle padrone di casa. Con un parziale di 9-2 (a segno Derekyuvlieva, Galluccio, Murgia e Silanos per la Mercede e Ljubenovic per le biancoazzurre) il tabellone a metà gara recita 44-35. Al rientro in campo, dopo l’intervallo lungo, le quartesi ripartono forte. Pacilio, Dotta e Ljubenovic mettono a referto i centri che riportano ad un solo possesso pesante di ritardo l’Antonianum (44-41). Distacco che rimane inalterato dopo i canestri di Galluccio (dall’arco) e Vaicekauskas dalla lunetta e di Dotta e Pacilio sull’altro lato (48-45). E’ questa l’ultima fiammata delle ospiti che poi subiscono una serie di centri ad opera di Silanos, Galluccio, Murgia, Vaicekauskas e Derekyuvlieva rispondendo unicamente con Canalis (dall’arco) e con la solita Ljubenovic (66-52 al 30’). Nell’ultima frazione di gioco la squadra di Fraghì prova nuovamente a rientrare in partita con i centri di Saba e Papalexis (66-56) ma la Mercede Alghero, oggi in grande spolvero, non si concede pause e grazie alle realizzazioni di Vaicekauskas (anche dall’arco) e di Murgia ottiene il suo massimo vantaggio (+18; 74-56 al 33’). Il match poi prosegue senza storia sino all’epilogo. Rimpinguano il bottino di casa Silanos, Spiga Trampana, Maugeri, Galluccio e Cavallero mentre per le ospiti si registrano i canestri di Ljubenovic e Canalis, con quest’ultima che piazza la sua seconda tripla nel match. Le uniche due per le biancoazzurre. Punteggio finale 83 a 68 e appuntamento a Gara 3, Pala Antonianum, sabato 12 aprile, ore 18:30.
Parziali:
26-20; 18-15; 22-17; 17-16.
Tabellino Mercede Alghero:
Maugeri 2, Sini ne, D. Galluccio ne, F. Galluccio 21, Derekyuvlieva 9, Coni, Cavallero 2, Spiga Trampana 5, Silanos 6, Moro, Murgia 26, Vaicekauskas 12. Allenatrice: M. Monticelli.
Tabellino Antonianum:
Dotta 6, Saba 5, Fraghì ne, Ruggeri, Pacilio 8, Ljubenovic 28, Piludu ne, Canalis 16, Beato, Papalexis 5. Allenatore: S. Fraghì.